Intonaco ignifugo

Intonaco ignifugo e rischio di incendio

Resistenza, rigidità e le complessive performance delle strutture in legno, acciaio o cemento armato sono fortemente vulnerabili alle elevate temperature che il divampare di un incendio potrebbe causare.
Tra gli strumenti utilizzati con funzione di protezione passiva dal fuoco troviamo gli intonaci ignifughi e le vernici intumescenti, ma anche il trattamento delle strutture con una serie di particolari rivestimenti a spruzzo, schermi, pannelli e membrane per riuscire a contenere, in caso di incendio, l’aumento delle temperature negli elementi strutturali di un edificio.
 

Caratteristiche dell’intonaco ignifugo

L’intonaco ignifugo, o intonaco antincendio, rappresenta un particolare tipo di intonaco protettivo antincendio realizzato con sostanze in grado di potenziare le prestazioni di una struttura, garantendone una più elevata capacità di sopportazione delle alte temperature e la conservazione inalterata della struttura stessa.

Un prodotto può essere classificato come intonaco protettivo antincendio quando presenta una massa compresa tra 600 kg/m³ e 1.000 kg/m³, mentre lo spessore viene calcolato da un progettista in base alle esigenze strutturali di un edificio, in modo che gli elementi interessati raggiungano la classe di resistenza al fuoco più appropriata in funzione della destinazione d’uso. 

L’intonaco antincendio è a base di vermiculite e gesso, materiale passivo al fuoco e facilmente lavorabile per aumentarne ulteriormente la resistenza, al fine di conservare le strutture sottoposte a incendio per tempi prolungati, fino all’estinzione delle fiamme o alla completa evacuazione dell’edificio. In questo modo l’intonaco ignifugo permette di evitare pericolose conseguenze in termini di vite umane, ma anche ingenti danni agli ambienti e ai macchinari contenuti in essi.
 

Dove usare gli intonaci ignifughi

Un intonaco protettivo antincendio e la protezione passiva dal fuoco degli elementi di una struttura si classificano con l’acronimo REI, che indica Resistenza, Tenuta ai prodotti della combustione e Isolamento, seguito da un numero che determina il decorso minimo in minuti della capacità di una parte di un fabbricato o di una struttura complessiva di mantenere inalterate le proprie caratteristiche secondo questi tre parametri. Gli intonaci ignifughi concorrono dunque ad alzare la classe di resistenza al fuoco di elementi strutturali portanti o divisori di costruzioni di varia natura. In particolare, l’intonaco ignifugo viene applicato sulle seguenti tipologie di muratura:

  • Pareti in muratura;
  • Pareti in laterocemento;
  • Murature non portanti di blocchi in laterizio;
  • Travi, pilastri e pareti in cemento armato e in cemento armato precompresso;
  • Solai in muratura;
  • Solai a volta e a crociera.